Ancora una volta, gli ambasciatori della canzone classica napoletana nel Mediterraneo tornano da vincitori. La terza edizione della Crociera della Musica Napoletana, conclusasi domenica scorsa dopo una settimana di navigazione tra Grecia, Turchia e Croazia a bordo della nuovissima Msc Magnifica, ha potenziato i risultati – già altamente soddisfacenti – delle precedenti edizioni, sia in termini di pubblico che di consensi. Trascinati dalla maestosa voce di Antonello Rondi, accompagnato al pianoforte dal fedele maestro Bruno Vitale, e dal repertorio spumeggiante di una Lucia Cassini apparsa in forma perfetta, i passeggeri hanno conosciuto ed apprezzato la forza scenica di Francesca Marini, artista poliedrica dal curriculum splendente, pienamente a suo agio nell’interpretazione dei classici napoletani.
Il tutto esaurito registrato dal teatro da 1200 posti ad ogni serata è parametro inopinabile del gradimento del pubblico. Sul fronte strettamente culturale, i professori Aldo De Gioia e Carlo Postiglione si sono resi protagonisti di un brillante dialogo umoristico atto a svelare aneddoti e retroscena poco conosciuti della storia della canzone napoletana, intervallando i loro interventi a canovacci della Commedia dell’Arte Seicentesca, interpretati da Rino Napolitano e Maria Luisa Acanfora nei panni di Pulcinella e Colombina e motivi della posteggia napoletana, scanditi dalle corde della chitarra di Franco Manuele e del mandolino del maestro Gianni Pignalosa.
Lo strettissimo legame tra musica ed arte figurativa è stato esaltato dalle pennellate dei pittori d’avanguardia Nino ed Enzo Ruju, Stefano Wolfler e Francesco Giraldi, capisaldi del movimento culturale Provoc’Arte, che durante la navigazione hanno dipinto otto quadri riconducibili all’estemporanea “La Sirena Partenope ed il Dio Nettuno”.
Fondamentali, ai fini della promozione della canzone napoletana all’estero, gli scambi culturali intessuti ad Istanbul e a Dubrovnik grazie alla mediazione diplomatica del Console Onorario di Croazia a Napoli, Mariano Barresi. Nella capitale turca, la delegazione dello staff organizzativo è stata ospitata nella sede dell’Orchestra Municipale, dove gli allievi del conservatorio si sono esibiti nel repertorio del folklore locale, accompagnati da strumenti tipici, mentre a Dubrovnik i crocieristi hanno ricevuto il saluto istituzionale, sancito dal tradizionale scambio di doni, da parte del vice-sindaco.
Procede dunque a gonfie vele il progetto artistico-culturale di Francesco Spinosa e dei suoi collaboratori, messaggeri della napoletanità che si preparano a presentare per l’anno venturo altre interessantissime novità al pubblico dei cultori della melodia classica napoletana e alla cittadinanza intera, per continuare il percorso sociale tracciato tre anni orsono e coinvolgere altri mecenati innamorati del patrimonio napoletano.
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